Il dolore vulvare e Tossina botulinica per il genitale
È utile per la muscolatura eccessivamente contratta e per il dolore localizzato. È una applicazione che si sta consolidando nel mondo della scienza.
Tossina botulinica per dolore vulvare
Indicazione
dolore da ipercontrattilita’/dolore localizzato
tecnica
iniezione di tossina botulinica
Procedura
10 minuti
Dolore post operatorio
no
Complicanze
rarissime
Recupero
immediato
Desensibilizzazione per prp per dolore vulvare
Indicazione
dolore vulvare/vestibulodinia
tecnica chirurgica
prelievo di sangue, trattamento opportuno del medesimo, iniezione con ago finissimo nella vulva e/o vagina
Procedura
40 minuti
dolore
no
complicanze
rarissime
recupero
immediato
Desensibilizzazione per tossina botulinica per dolore vulvare
Indicazione
dolore vulvare/vestibulodinia/vaginismo
Tecnica chirurgica
iniezione di tossina botulinica
Procedura
10 minuti
Dolore post operatorio
no
Complicanze
rarissime
Recupero
immediato
Desensibilizzazione per Femifill®
Indicazione
dolore vulvare/vestibulodinia con componente irritativa/degenerativa tissutale
tecnica chirurgica
iniezione di microdosi di tessuto adiposo
Procedura
40 min , anestesia locale +/-sedazione
dolore
no
complicanze
rarissime
recupero
immediato
Riabilitazione del pavimento pelvico
Indicazione
dolore da spasmo/dolore
Tecnica
riabilitazione
Procedura
45 minuti
Dolore post operatorio
no
Recupero
immediato
Sollevamento del pube
Indicazione
pube molle
Tecnica chirurgica
puboplastica +/- addominoplastica Laser assistita
Procedura
60/180 min , sedazione o anestesia generale, day hospital o ricovero
Complicanze
rare (infezioni, ritardi di guarigione)
Dolore post operatorio
scarso se si utilizzano farmaci antidolorifici comuni
Recupero
4 settimane
La tossina botulinica è utile per trattare
a- ipercontrattilità muscolare (vaginismo nelle sue diverse forme, spasmi, trattamento riabilitativo della stenosi): la tossina botulinica aiuta a decontratturare la muscolatura, ad ammorbidirla, a rendere meno violenta la sua contrazione
b- dolore (vulvodinia): quando iniettato nei muscoli del pavimento pelvico, il botulino determina riduzione della ipercontrattilità muscolare e quindi del dolore ma è il controllo del dolore superficiale la vera sorpresa. E’ infatti una capacità riconosciuta recentemente (nel 2018) alla tossina botulinica e nel trattamento della vulvodinia vera si sta rivelando un utilissimo ausilio per ridurre il dolore supeficiale.
E’ utilissima se combinata con altri trattamenti: riabilitazione del pavimento pelvico, dilatazione progressiva, desensibilizzazione. Chi effettua il trattamento deve conoscere bene l anatomia muscolare ed iniettare la tossina con aghi sottilissimi in modo mirato e preciso. Poche gocce, là dove realmente serve.
Riduzione non chirurgica delle piccole labbra
La riduzione non chirurgica delle piccole labbra che presentai per la prima volta nel 2012 al Congresso della Società Francese di Chirurgia Plastica (Optical Non Surgical Labial Reduction) consiste nell’aumento delle grandi labbra tanto da determinare una riduzione ottica della protrusione delle piccole. La tecnica è ideale nei casi di piccole labbra modestamente ipertrofiche e grandi labbra particolarmente svuotate. Il grande vantaggio è che non vi è incisione delle piccole labbra. L’evoluzione della metodica ha portato a migliorare la tecnica tanto da arrivare all’appiattimento del piccolo labbro mediante impianto di tessuto adiposo nella base del piccolo labbro medesimo.