Taglio cesareo e addome
Una cicatrice può essere antiestetica o dolorosa, il pube e l’addome troppo rilassato. Trattamenti non invasivi, mininvasivi e la chirurgia risolvono il problema
Trattamento non invasivo
Indicazione
cicatrice modicamente retraente
Tecnica chirurgica
acido ialuronico
Procedura
20 minuti
Complicanze
no
Dolore post operatorio
no
Recupero
immediato
Esito di taglio cesareo
Indicazione
lassità addominale, cicatrice retraente
Tecnica
puboplastica +/- addominoplastica Laser assistita +/-lipofilling delle grandi labbra + laser resurfacing della cute
Procedura
60/180 min , sedazione o anestesia generale, day hospital o ricovero
dolore
scarso se si utilizzano farmaci antidolorifici comuni
complicanze
rare (infezioni, ritardi di guarigione)
Recupero
4 settimane
Il monte di Venere
Anatomia
Procedure
Le procedure variano a seconda del grado di adiposità e ptosi.
1) Liposuzione superficiale o laserassistita.
2) Puboplastica a incisione bassa.
3) Puboaddominoplastica.
1) La liposuzione superficiale o la più moderna liposuzione laserassistita, ovvero con l’ausilio di fibra laser CO2 permette di ridurre il volume pubico senza peggiorare la tonicità dei tessuti. Questa procedura può essere effettuata qualora il monte di Venere si presenti eccessivamente adiposo ma mantenga buone caratteristiche di tonicità.
2) Puboplastica: consiste nell’effettuare l’asportazione di una losanga di cute e sottocute con posizionamento di una cicatrice in una zona in cui normalmente si effettua il taglio cesareo. Si associa, se necessario, liposuzione dell’eccesso adiposo. Lo scopo è di sollevare il pube e di ottenere secondariamente la trazione sulla regione vulvare.
3) Si ricorre a puboaddominoplastica quando il pube si presenta eccessivamente ptosico e l’addome parimenti cadente. La cicatrice deve essere tenuta estremamente bassa al fine di ottenere il miglior risultato di trazione sulla vulva.
Come avvengono gli interventi: cosa aspettarsi
Rischi e complicanze
Durante il taglio cesareo si può migliorare l'addome?
La risposta è sibillina: si e no.
Se la parte inferiore dell’addome della gravida è poco ptosico, allora Durante il taglio cesareo si può rimuovere una losanga di cute per tendere la parte inferiore dell’addome. La parte inferiore delle fasce addominali può essere migliorata contestualmente plicandola centralmente ovvero mettendola maggiormente intenzione.
Se l’addome molto globoso ehi dovuto fondamentalmente al cedimento delle fasce allora questa procedura si rivela inutile E talvolta dannosa perché mettendo in maggior tensione la parte inferiore E riducendo la prominenza inferiore si rischia di esaltare la globosità della parte superiore. In questi casi di gran lunga meglio attendere qualche mese E procedere ha una mini addominoplastica o a una addominoplastica completa.