Acido ialuronico per la vulva

Si usa sia per dare volume che per stimolare i tessuti. Gli acidi ialuronici sono molto diversi l’uno dall’altro. La scelta del giusto prodotto è chiave del successo del trattamento

Acido ialuronico per le grandi labbra e la beanza vulvare

Indicazione

grandi labbra svuotate e beanza

Tecnica chirurgica

impianto di acido ialuronico

Procedura

20/30 minuti, anestesia locale

Complicanze

raro (edema, infezioni)

Dolore post operatorio

no

Recupero

immediato

Acido ialuronico per la rivitalizzazione

Indicazione

secchezza

Tecnica

 impianto di acido ialuronico

Procedura

10/20 minuti

dolore

no

complicanze

raro (edema, infezioni)

Recupero

immediato

Con il termine filler (dall’inglese to fill=riempire), si definisce un insieme di sostanze di varia natura iniettabili nei tessuti molli per correggere rughe solchi ed avvallamenti dovuti all’invecchiamento, oppure per aumentare del volume delle aree infiltrate. L’utilizzo di filler consente in genere una correzione immediata e, se effettuato con regolarità, una buona durata nel tempo.

Premesse generali

E’ raccomandabile utilizzare solo prodotti riassorbibili e autorizzati per lo specifico uso nell’area vulvare, che attualmente sono tutti a base di acido ialuronico. Lo spontaneo riassorbimento di tali sostanze è requisito indispensabile a garanzia della loro sicurezza. E’ prudente evitare l’utilizzo di prodotti sintetici definitivi (non riassorbibili) o comunque di prodotti riassorbibili in aree precedentemente trattate con filler non riassorbibili: possibili reazioni allergiche od infezioni saranno infatti assai difficilmente trattabili. A tutt’oggi non esiste un prodotto iniettabile definitivo scevro da potenziali rischi di complicazioni irreparabili. Tali sostanze persistono definitivamente nei tessuti come corpi estranei e le conseguenze a lungo termine non sono ancora completamente note. Tali sostanze NON sono approvate per l’utilizzo in area Vulvare.

Acido Ialuronico

E’ un polisaccaride, cioè uno zucchero complesso, naturalmente presente nel nostro organismo. L’acido ialuronico costituisce in particolare la matrice extra cellulare del derma (la parte più profonda della pelle), conferendo compattezza e turgore alla pelle.

Gel a base di acido ialuronico

E’ un gel estremamente biocompatibile, con modulate capacità igroscopiche (richiamo di acqua) e plastiche, costituito da acqua e Acido Ialuronico di sintesi, ottenuto dalla fermentazione batterica. Il prodotto è reso più stabile – cioè maggiormente protetto dai naturali processi di degradazione ad opera di enzimi (jaluronidasi) – mediante un processo denominato “cross-linking”, che consiste nell’utilizzo di alcune molecole – BDDE e PEG – che formano dei ponti chimici che legano fra loro le catene di acido ialuronico. Alcuni gel contengono altre sostanze che rafforzano il potere anti-radicalico libero e di protezione nei confronti dei processi biologici di riassorbimento (mannitolo, etc..). Dopo infiltrazione del gel a base di acido ialuronico l’effetto correttivo si realizza In gran parte in virtù del richiamo di acqua nel contesto delle molecole iniettate; tale evenienza può in taluni casi produrre un’ ”ipercorrezione” delle aree trattate, con la possibile formazione di “cordolini” o “accumuli” visibili sulla pelle per alcuni giorni o settimane. L’azione correttiva dell’acido ialuroico si esplica in parte anche grazie all’interazione con i fibroblasti, particolari cellule presenti nella cute, che vengono stimolate ad una maggior produzione di nuovo collagene, elastina e acido ialuronico. L’acido ialuronico è il filler più diffuso per il trattamento delle rughe, dei solchi, delle piccole aree depresse e per l’aumento del volume delle labbra, degli zigomi e di altre aree del viso. Esistono in commercio cinque differenti tipi di acido ialuronico. I prodotti a bassa densità sono indicati per correggere le rughe del labbro superiore e le “zampe di gallina” peri-orbitarie. La durata dell’effetto correttivo è di soli 2-3 mesi. I prodotti a media densità si utilizzano prevalentemente per il riempimento delle labbra e il trattamento delle rughe profonde e hanno una durata variabile dai 4 ai 6 mesi. I prodotti ad alta densità sono utilizzati principalmente per il trattamento dei solchi naso-labiali e a densità ancora più elevata per il riempimento degli zigomi e il ripristino dei volumi del volto. Per l’area genitale sono commercializzati gel caratterizzati da una specifica densità specificatamente modulata per l’area genitale. Il vantaggio funzionale o estetico genitale dura dai 3 ai 12 mesi in base al tipo di prodotto utilizzato.

Indicazioni e modalità di trattamento

Per l’area genitale femminile, sono disponibili due tipi di gel a base di acido ialuronico:
1) Il primo tipo è indicato per migliorare i sintomi correlati all’ipotrofia cutanea e mucosa (secchezza, dispareunia o dolore durante il rapporto sessuale, prurito idiopatico); viene infiltrato nella mucosa dell’introito – ingresso –vaginale con una tecnica a piccoli pomfi e, quando necessario, su tutta l’area vulvare allo scopo di idratare l’area e migliorare il trofismo della mucosa e della cute.
2) Il secondo tipo di filler è indicato per migliorare l’aspetto delle grandi labbra, del monte di Venere, delle cicatrici atrofiche e/o depresse post-cesareo e post-episiotomia. Viene infiltrato con ago o con cannula in sede sottocutanea, in base al grado della riduzione volumetrica iniziale del grande labbro o della gravità della depressione cicatriziale dell’area da trattare.
La seduta d’impianto dura da dieci a trenta minuti, in base all’indicazione (Funzionale o Estetica) e alle condizioni della paziente. L’inoculo, specie a livello delle Grandi Labbra, può essere doloroso, ma dura pochi secondi. Per limitare il dolore le parti da trattare vengono raffreddate con ghiaccio e/o con prodotti che contengono minime quantità di anestetico; in alcuni casi può essere opportuna un’anestesia locale mediante infiltrazione di piccole quantità di Lidocaina al 2%.
Dopo il trattamento sulle zone trattate viene applicato un velo di crema antibiotica e la cute risulta di norma solo lievemente arrossata e tumefatta. Dopo l’impianto con cannula è consigliabile assumere antibiotico per bocca, secondo le prescrizioni del medico.

Condizioni post trattamento

Il trattamento non limita, se non parzialmente e per breve periodo, le attività sociali e lavorative. Dopo l’impianto di gel a base di acido ialuronico in sede vulvo-vaginale è comunque buona norma evitare:
• per 3-10 giorni i rapporti sessuali, secondo il tipo di trattamento
• per 7 giorni qualsiasi attività che induca pressione sulla zona trattata (ciclismo, equitazione, ecc.) ed indossare indumenti che costringano l’area trattata;
• per 10 giorni luoghi affollati e/o umidi (piscine, palestre, bagni turchi, idromassaggio, ecc,);
• per 15 giorni di depilare l’area trattata o di utilizzare farmaci o cosmetici a meno di aver ottenuto uno specifico nulla-osta da parte del Medico.

Ritmo dei trattamenti

Per obiettivi funzionali: 3 sedute successive distanziate di circa due mesi; il ciclo di trattamento viene ripetuto alla ricomparsa dei sintomi che di solito sopraggiungono 6-12 mesi dopo l’ultima infiltrazione.
Per obiettivi estetici: l’aspetto ottimale viene raggiunto dopo un numero di infiltrazioni variabile da 2 a 4 in base alle condizioni individuali.

Durata dell'effetto correttivo

La durata dell’effetto correttivo – sia esso estetico o funzionale – varia da 3 ai 12 mesi, dipendentemente dalle caratteristiche chimiche del prodotto utilizzato, dalle condizioni iniziali dell’area trattata, dal tipo di cute e dallo stile di vita della paziente. L’acido jaluronico viene progressivamente riassorbito rendendo ineluttabile la lenta ricomparsa delle depressioni cutanee o dei sintomi correlati all’atrofia mucoso-cutanea.

Possibili complicazioni

Dopo l’utilizzo di “filler” iniettabili è normale un modesto gonfiore che recede in 4-6 ore. In alcuni casi può verificarsi un edema – gonfiore – post-impianto che può durare fino a 3 giorni; a tale evenienza contribuisce la particolare idrodinamicità dell’area genitale (capacità di trattenere liquidi in particolari momenti della vita relazionale) specie durante il rapporto sessuale, o in età fertile e durante il ciclo mestruale.
Nel caso in cui l’ago abbia attraversato qualche piccola vena della pelle, possono comparire ecchimosi o piccoli ematomi (lividi piò o meno evidenti e duraturi). Talora può verificarsi la formazione di cordolini o piccoli accumuli di prodotto in corrispondenza dei difetti trattati, la cui regressione è il più delle volte spontanea. Molto raramente possono comparire pigmentazione del sito d’iniezione, reazioni granulomatose localizzate, infezioni batteriche, palpabilità o visibilità dell’impianto, nodularità e reazioni da ipersensibilità.

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